Il caso che vi proponiamo oggi "dal web" riguarda la scelta di un'imprenditrice australiana - Amantha Imber - che l'ha trasformata nel "capo migliore del mondo": http://www.huffingtonpost.it/2016/06/29/amantha-imber-impreditrice-capo-migliore-ferie_n_10730170.html
Ma cos'ha fatto per vedersi associata questa descrizione? Beh la giovane manager australiana (fondatrice di Inventium - azienda di consulenze per le innovazioni) ha permesso ai suoi dipendenti di usufruire di ferie pagate illimitate e di non dover
aspettare tutto l'anno i giorni di vacanza estivi.
Anche se per molti lavoratori sarebbe un sogno avere un capo così, Amantha non la considera una rivoluzione, anzi seguendo l'esempio di altri brand come Netflix o Virgin afferma: "mi è
sembrata semplicemente la cosa più giusta e più appropriata da fare".
Naturalmente capita di doversi trattenere di più in ufficio e proprio per questo Amantha vuole dare ai suoi dipendenti la possibilità di recuperare energie dopo un periodo di particolare stress e pressioni lavorative, così da tornare in azienda offrendo performance migliorate.
Paradosso? Probabilmente in alcune aziende siamo ancora ben lontani dall'adottare quest'approccio SLOW di bilanciamento tra la vita lavorativa e quella privata, basato senza dubbio anche sulla responsabilità dei dipendenti. Ci fa molto piacere però vedere come esistano degli Slow Boss - "manager illuminati" - in sempre più parti del mondo.
Per approfondire la tematica: http://brandforum.it/papers/1443/w-le-organizzazioni-lente-e-gli-slowboss
Per approfondire la tematica: http://brandforum.it/papers/1443/w-le-organizzazioni-lente-e-gli-slowboss
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