Oltre a tanti nuovi casi, sono presenti box ad hoc con gli esiti della
ricerca "Slow Life" (curata da Alessandra Olietti - Senior Editor Brandforum.it) realizzata in occasione dello Slow Brand Festival 2016.
A quattro anni dalla prima edizione di questo fortunato testo, Patrizia
Musso aggiorna l'analisi di un fenomeno del mondo del branding che non sembra
diminuire ma anzi, persiste e avanza.
Sempre più numerose sono infatti le proposte "slow": alcuni
brand rallentano e allungano i tempi di contatto con i propri consumatori sia
nell'advertising tradizionale e digitale, sia nel retail; cercano di coniugare
successo e sostenibilità agganciandosi a valori forti e contenuti densi e dando
risalto a concetti per far riflettere i consumatori; compiono infine scelte
innovative coinvolgendo veri consumatori o addirittura dipendenti al
posto di testimonial. E, allora, come si diventa uno slow brand oggi?
Rileggendo in chiave slow tutti gli strumenti della comunicazione d'impresa e raccogliendoli in quattro grandi aree tematiche - le slow advertising; gli slow places; le slow factory; e il paradossale slow web - il testo enuclea gli elementi portanti di questa efficace trasformazione, arricchendosi di nuovi casi aziendali e proponendo nuove istanze capaci di fornire indicazioni utili a guidare le imprese contemporanee.
Un testo che si presenta come un costruttivo modello di auto-analisi per le
marche e un utile strumento di studio e lavoro per tutti coloro che si occupano
di comunicazione, pubblicità e marketing.
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